Costruire una tendostruttura su terreno agricolo: ci sono normative da rispettare?

Costruire una tendostruttura su terreno agricolo può sembrare una scelta conveniente, ma è necessario conoscere le normative che regolamentano questo tipo di intervento. Amaranto Idea Srl, esperta in tendostrutture per coperture di terreni da gioco, come padel, tennis, piste di pattinaggio, e maneggi, può aiutarti a capire cosa è possibile fare e cosa no. In questo articolo ti forniamo le informazioni necessarie per valutare se il tuo progetto rientra nelle normative vigenti e verificare se è possibile procedere con la costruzione.

Prima di procedere con la costruzione di una tendostruttura su terreno agricolo, è necessario verificare che il terreno sia classificato come edificabile. Per fare ciò, è necessario verificare il Piano Regolatore Generale del comune in cui si trova il terreno. Nel caso in cui il terreno sia edificabile, bisogna richiedere il permesso di costruire al Comune. Tuttavia, se si tratta di un terreno agricolo, la procedura è più complessa e bisogna fare riferimento alla Legge 47/1985 e alle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008.

In particolare, la Legge 47/1985 stabilisce che, per poter costruire su terreno agricolo, è necessario acquisire una specifica autorizzazione da parte della Regione. Bisogna presentare un progetto dettagliato dell’intervento che deve essere valutato e approvato dalla stessa Regione. Una volta ottenuta l’autorizzazione, è possibile procedere alla richiesta del permesso di costruire al Comune.

Inoltre, le Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008 stabiliscono in quali casi è possibile costruire su terreni agricoli. In particolare, l’art. 10 dispone che, per le strutture di competenza del Comune, bisogna valutare se l’insediamento rispetta le normative urbanistiche e paesaggistiche vigenti. In caso contrario, il Comune può emettere il diniego o richiedere la modifica del progetto.

Tuttavia, il caso delle tendostrutture per coperture di terreni da gioco è particolare e può essere assoggettato a normative specifiche. Ad esempio, il Comune può decidere di fare riferimento alle linee guida previste dalla Federazione Italiana Tennis, che disciplinano la costruzione delle strutture sportive. Inoltre, le tendostrutture possono essere considerate temporanee e essere soggette a normative specifiche.